





Alla piazza della Bollente, sin dall’antichità centro dell’impianto urbano, è dedicata la sala principale: in essa è collocata la ricostruzione della grande fontana romana in marmo grigio pertinente all’impianto termale romano, di cui si conserva in loco la dedica musiva dei magistrati responsabili della costruzione. Dagli scavi di edifici pubblici e privati provengono ricchi materiali architettonici in marmo e terracotta, frammenti di sculture, arredi domestici marmorei ed un frammento di mosaico con iscrizione. Si segnalano inoltre le ricche tombe di via Alessandria con strigili in bronzo argentato lavorati a bulino con la raffigurazione di opliti, recipienti vitrei di vari tipi tra i quali spicca un rhyton la cui funzione riporta direttamente all’ambiente termale.